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Decreti emergenza covid

FONDO “RE START” DELLA REGIONE UMBRIA – FINANZIAMENTI DIRETTI FINO A 25.000 € E A FONDO PERDUTO

La Regione Umbria ha istituito un fondo per complessivi 25 mil di Euro finalizzato a sostenere le imprese danneggiate dall’emergenza Covid-19, fondo costituito da 18,5 milioni destinati a prestiti diretti erogati per tramite della finanziaria regionale

Gepafin, e da 6.5 milioni destinati ad operazioni di cofinanziamento insieme ad Istituti finanziari.

Per la parte destinata a finanziamenti diretti, con dotazione di 18,5 milioni, viene stabilito il tetto del 25% del fatturato del 2019, con l’importo minimo di 5.000 € e fino all’importo massimo di 25.000 €. La misura dell’importo finanziabile ricalca quindi il meccanismo previsto dalla lett. M del D.L. 23/2020 per i prestiti con garanzia 100% Fondo Centrale di Garanzia PMI, ma con diverso parametro dell’anno di riferimento del fatturato che in questo caso è il 2019 anziché il 2018, e con la previsione dell’importo minimo di 5.000 € che invece non è presente nel D.L. 23.

I beneficiari dell’intervento sono le Micro e le Piccole imprese ed i professionisti, che debbono avere ovviamente sede operativa nel territorio della Regione Umbria. Le condizioni per l’ammissione, che i richiedenti devono attestare con dichiarazione autocertificata sono:

  • Aver subito danni a causa della sospensione o riduzione dell’attività a seguito dell’emergenza;
  • Avere un fabbisogno di liquidità almeno pari all’importo del finanziamento richiesto. Questa condizione sembrerebbe da intendersi nel senso che il richiedente deve certificare la sussistenza di effettivi costi per la gestione ordinaria proporzionati all’importo richiesto.
  • Di non presentare esposizioni bancarie classificate come “sofferenza” ai sensi della disciplina bancaria

Il finanziamento potrà essere sommato al finanziamento eventualmente ottenuto ai sensi della lett. M del D.L. 23/2020 (25.000 con garanzia 100%), ma comunque nel limite del 25% del fatturato 2019. Di fatto quindi potranno accedere a questo finanziamento, se in aggiunta ai 25.000 con garanzia statale, solo le imprese con fatturato 2019 superiore a 100.000 €.

La durata del finanziamento è di complessivi 84 mesi di cui 24 di preammortamento e 60 di ammortamento con un tasso di interesse dello 0,5 %.

Altra particolarità di questa misura sta nel fatto che al termine dei 24 mesi del periodo di preammortamento la metà dell’importo finanziato, quindi fino al massimo di 12.500 €, potrà essere convertito in fondo perduto nella forma di estinzione anticipata del debito, ma solo verificandosi una delle seguenti condizioni:

  • Che l’impresa a quella data abbia aumentato di almeno una unità il numero dei dipendenti occupati rispetto al 31/12/2019;
  • Che nel periodo di preammortamento l’impresa abbia acquistato beni destinati ad aumentare la sicurezza nei luoghi di lavoro, oppure acquistato dispositivi di protezione individuale in relazione all’emergenza Cvid-19, oppure che abbia sostenuto spese per l’acquisto di strumenti produttivi o tecnologie digitali.

Altra particolarità è che i finanziamenti verranno concessi sulla base di una graduatoria ottenuta sulla base di procedura valutativa, circostanza che faciliterà la presentazione delle domande eliminando l’affollamento iniziale, non essendoci rischio di esaurimento fondi come avviene per le domande evase su base cronologica di presentazione.

Il criterio per la valutazione ai fini della graduatoria è dato dalla misura della riduzione del fatturato, calcolato sulla differenza tra il valore dei 4 mesi dal 1/1 al 30/4/2020 ed il valore medio dello stesso periodo 2019; la graduatoria sarà ottenuta secondo l’ordine decrescente dell’entità della riduzione percentuale.

Le domande potranno essere presentate sul link Gepafin che sarà attivo dal 11 maggio per due settimane fino al 25 maggio. Il criterio valutativo e non cronologico non impone di dover presentare velocemente la domanda, perché tutte le domande presentate saranno valutate secondo il criterio detto sopra solo alla chiusura del bando.

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