Per quanto riguarda le proroghe e le sospensioni dei termini di pagamenti ed adempimenti fiscali il Decreto non è certamente di facile e immediata comprensione: l'elenco è lungo e le variabili numerose tali da lasciare ancora un grosso margine di incertezza su ciò che è sospeso e fino a quando.
Per questo motivo in attesa di approfondire più attentamente il testo e analizzare le singole variabili di scadenza, iniziamo con una nota sintetica che riguarda le scadenze più immediate.
Sono sospesi fino al 31 maggio i versamenti di RITENUTE DI ACCONTO, IVA, CONTRIBUTI INPS E INAIL (F24) ed in generale tutti i pagamenti di tributi, contributi e cartelle esattoriali in scadenza nel periodo dal
8 marzo fino al 31 marzo 2020
Il versamento è prorogato al 31 maggio 2020 e dovrà essere versato a quella data in unica soluzione oppure senza interessi in 5 rate.
Per le imprese con ricavi oltre i 2 milioni di € il versamento in scadenza il 16 marzo deve essere eseguito il 20 marzo, salvo che per alcuni settori (autotrasporto, turismo, cultura e sport) per i quali è prorogato fino al 31 maggio qualunque sia il volume dei ricavi.
Attenzione: La sospensione fino al 31 maggio riguarda solo i pagamenti in scadenza dal 8 al 31 marzo e non i pagamenti che scadono dal 01 aprile al 31 maggio; pertanto le prossime scadenza F24 del 16 aprile e del 16 maggio non sono sospese ma andranno pagate (in assenza di eventuali altre disposizioni) alle relative scadenze.
Tutti gli adempimenti tributari diversi dai versamenti (Dichiarazioni o comunicazioni) in scadenza dal 8 marzo al 31 maggio 2020 sono sospesi fino al 30 giugno 2020