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Approfondimenti Fiscali

LA LEGGE DI BILANCIO 2021 – 1

Iniziamo a vedere con alcune schede sintetiche le principali e più interessanti disposizioni contenute nei 1.150 commi della L. 178 del 30/12/2020, la Legge di bilancio 2021.

In questa prima nota iniziamo con due misure che riguardano i lavoratori autonomi: l’esonero contributivo per autonomi e professionisti e l’indennità straordinaria di continuità (ISCRO) per gli autonomi.

  • ESONERO CONTRIBUTIVO PER AUTONOMI E PROFESSIONISTI

La legge di bilancio 2021 ha istituito il Fondo per l’esonero dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dei professionisti.  Si dovrà attendere l’emissione di Decreti attuativi per avere la chiarezza dei criteri e delle modalità di concessione dell’esonero, allo stato attuale la Legge 178 stabilisce che il Fondo è destinato a finanziare l’esonero parziale dal pagamento dei contributi per i lavoratori autonomi ed i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali INPS, e per i professionisti iscritti alle rispettive forme di previdenza obbligatoria.

Le categorie potenzialmente interessate dall’istituzione del fondo sono in sostanza tutti i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni INPS (artigiani, commercianti e gestione separata) e tutti i professionisti iscritti alle rispettive Casse di previdenza, ma vi sono delle precise condizioni che limitano la possibilità di accesso all’esonero, e precisamente:

  • Avere percepito un reddito non superiore a 50.000 € nell’anno 2019
  • Avere subito un calo del fatturato di almeno il 33% nel 2020 rispetto al 2019

Per avere tutte le informazioni sulle modalità di richiesta e sulla entità dell’esonero sarà necessario attendere la pubblicazione dei Decreti attuativi.

  • INDENNITA’ STRAORDINARIA DI CONTINUITA’ (ISCRO) PER GLI AUTONOMI

La Legge di bilancio ha istituito anche, in via sperimentale per il triennio 2021 – 2023, una indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa, la c.d. “Cassa integrazione per i lavoratori autonomi”.

I beneficiari della indennità sono i lavoratori autonomi ed i professionisti iscritti alla gestione separata INPS, che esercitano attività diversa da quella di impresa. Si tratta perciò di una platea piuttosto ristretta, dalla quale sono esclusi artigiani, commercianti ed in generale tutti gli iscritti alle gestioni AGO.

La Legge stabilisce alcuni requisiti per l’accesso all’indennità:

  • Essere titolare di P. IVA da almeno 4 anni
  • Essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria
  • Avere prodotto un reddito nell’anno precedente la richiesta di indennizzo inferiore almeno al 50% della media del reddito degli ultimi tre anni, e comunque non superiore a 8.145 €.

L’indennità è erogata dall’INPS in 6 mensilità per un importo variabile da un minimo di 250 fino ad un massimo di 800 € mensili.

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